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Studi scientifici e reperti archeologici

Studi scientifici e reperti archeologici

Magia e scienza per interpretare il fenomeno delle Salse
Le salse hanno origine da depositi di idrocarburi principalmente gassosi (bolle di metano) e in piccola parte liquidi (petrolio), che, venendo in superficie, stemperano le argille e danno luogo alle tipiche formazioni a cono.
Vengono considerate fenomeni "pseudovulcanici", in quanto hanno caratteristiche simili ai vulcani, ma hanno origini completamente diverse, non essendo collegate al magma ed essendo assolutamente fredde. Inoltre sono salate: da qui il nome 'Salse'.

Sin dall’antichità il fenomeno delle Salse è stato letto quale manifestazione oracolistica e magica come testimoniato da numerosi ritrovamenti archeologici, rinvenuti in prossimità del campo di Nirano, quali frecce in selce, utensili in osso e poi in ferro, sino ai numerosi reperti romani con la bellissima arula votiva dedicata alla dea Minerva e la fornace di cottura dei mattoni.

Studiosi e ricercatori sia del passato sia contemporanei si sono interessati ai vulcani di fango di Nirano, spesso con descrizioni anche fantastiche, come documentato dagli scritti di Plinio il Vecchio, dell’abate Stoppani e dello studioso Spallanzani, solo per citarne alcuni.

Studi più recenti, condotti da diversi atenei italiani e stranieri, hanno monitorato le emissioni anomale delle Salse di Nirano ed il loro collegamento ai terremoti.